Tavoliere


U’ TAVLIR - Tavoliere o Spianatoia




Strumento indispensabile nella lavorazione degli impasti, composto da una tavola di legno liscia. La trama rugosa del legno conferisce maggiore corpo alla pasta nel corso della lavorazione.

Le abili mani delle nostre donne ricavano decine di formati diversi semplicemente usando impasto di grano duro acqua sale ed un coltello: “strascnet, cupptid, dischtalidd,......"






Inoltre..............


Tavoliere delle Puglie
Da wikipedia:

« Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui »
(Federico II di Svevia)
Tavoliere delle Puglie
Tavoliere sat.jpg
Parte del Tavoliere visto dal satellite.
StatiItalia Italia
RegioniPuglia Puglia
ProvinceFoggia Foggia
Località principaliSan SeveroLuceraFoggia eCerignola
FiumeOfanto
Superficie4.810 km²

Il Tavoliere delle Puglie è un territorio situato nel nord della Puglia, che occupa quasi la metà della Capitanata; nato come pianura di sollevamento (infatti un tempo era sottomarino) e interamente pianeggiante, si estende per circa 4000km²[1] tra i Monti Dauni a ovest, il promontorio del Gargano e il mare Adriatico a est, il fiume Fortore a nord e Ofanto a sud. È la più vasta pianura d'Italia dopo la Pianura Padana; è geologicamente classificabile come preistorico fondo marino.
Il nome Tavoliere deriva dal catasto romano, organizzato in Tabulae censuariae, sul quale erano annotate le proprietà terriere adibite al pascolo o alle coltivazioni.
In autunno e in inverno la pianura è talvolta soggetta alle esondazioni del Fortore, dell'Ofanto o di alcuni torrenti, mentre in primavera e in estate è spesso segnata dalla siccità. Il clima come anche quello della Terra di Bari, in inverno raggiunge molto spesso punte continentali poiché influenzato dalle correnti fredde dell'est Europa.
I centri principali, da nord, sono San SeveroLuceraFoggia e Cerignola.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Abbandonata in epoca medievale la regolamentazione fluviale e cessata in larga parte l'attività agricola, il Tavoliere delle Puglie fu per secoli terra di pascoli invernali per le greggi che, d'estate, seguendo appositi tratturi, raggiungevano i pascoli sugli Appennini (vedi Transumanza).
Oggi, soprattutto dopo una diffusa bonifica, la pianura è intensamente coltivata. Oltre al frumento, alla barbabietola e al pomodoro, che caratterizzano soprattutto l'agri di Foggia, spiccano principalmente oliveti e vitigni, che consentono la produzione di oli e vini di qualità, pregiati rispettivamente di marchio DOP e DOC.

Alto Tavoliere e Basso Tavoliere[modifica | modifica sorgente]


Il Tavoliere delle Puglie visto dalla località Le Coppe, San Giovanni Rotondo
Il Tavoliere delle Puglie è diviso in due aree geografiche distinte: “Alto Tavoliere” e “Basso Tavoliere”. La suddivisione si rende necessaria per le differenze geomorfologiche e pedologiche che caratterizzano le due zone, sebbene entrambe abbiano in comune alcune caratteristiche del suolo, quali:
L'Alto Tavoliere è contraddistinto da una serie di terrazze che creano piccole dorsali con orientamento sud-ovest nord-est; il clima è di tipo continentale. Il Basso Tavoliere presenta, invece, zone a morfologia pianeggiante e subpianeggiante, con pendenze moderate e quote che non superano i 400 metri[2].
Accanto alla divisione di tipo geologico, con Alto Tavoliere si intende più comunemente la parte settentrionale della pianura, con Basso Tavoliere quella meridionale.

Fonte: wikipedia

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